Con il Cersaie debuttano i nuovi padiglioni in fiera

Il piano di rinnovamento del quartiere fieristico procede spedito e, parallelamente, archivia il problema occupazionale che lo scorso anno aveva visto la società in forte contrapposizione con i sindacati e che si potrebbe riaprire eventualmente se e quando si procederà con lo spin-off immobiliare. Dopo appena dieci mesi di cantieri, BolognaFiere ha inaugurato due nuovi padiglioni, il 29 e il 30, che si estendono su una superficie di 33.000 metri quadri e che hanno vissuto il battesimo con il Cersaie, il salone della ceramica dal 24 al 28 settembre, in attesa di accogliere entro la fine dell’anno il Saie, dal 17 al 20 ottobre, ed Eima, che si terrà dal 7 all’12 novembre. Per realizzare i due grandi spazi, che di fatto rappresenteranno l’asse portante per l’interconnessione dell’intero quartiere fieristico, la società ha messo in campo un investimento di 45 milioni di euro su un piano di investimenti complessivo di 138 milioni e che entro il 2024 darà alla fiera un’estensione totale di 270.000 metri quadrati. Un restyling che, fra padiglioni realizzati ex novo e ristrutturati, avrà una crescita del 35% e darà un volto nuovo al 60% dell’expo bolognese.